La bolletta sembra complicata, ma in realtà ogni sezione ha una funzione precisa. Qui trovi un riepilogo dei 16 punti principali, spiegati in modo chiaro e veloce, con i dettagli che ti aiutano a capire cosa guardare davvero per risparmiare.
Chi ti vende l’energia. Verifica se sei nel mercato libero o tutelato.
Serve solo a distinguere luce o gas.
Potenza impegnata, tipologia cliente, data attivazione. Controlla potenza (3 kW se basta) e che sia “domestico residente” se vivi lì.
I tuoi dati anagrafici. Devono essere corretti per bonus e pratiche.
Codice per assistenza e reclami.
Identifica la tua utenza luce. Serve per cambiare fornitore.
Identifica l’intestatario. Deve essere corretto.
Mesi coperti dalla bolletta. Controlla se i consumi sono rilevati o stimati.
Importo e scadenza. Usa domiciliazione e bolletta web per risparmiare tempo e costi.
Indica se sei in regola. Evita insoluti per non pagare more.
Riepilogo spese:
Materia energia = parte da confrontare tra offerte.
Quota fissa = occhio se consumi poco.
Trasporto/contatore = dipende da potenza.
Oneri/imposte = uguali per tutti.
Accise, IVA, canone TV. Verifica il canone: puoi chiedere esenzione se non hai TV.
Mostra i tuoi consumi totali e per fascia. Controlla se sono letture reali o stimate.
Letture contatore per fascia oraria. Se hai tariffa a fasce, sposta consumi in F2/F3 (sera, weekend).
QR code, app, RID. Attiva domiciliazione e bolletta digitale per risparmiare.
Nome offerta, prezzo fisso o indicizzato, unico o a fasce. Controlla quota fissa, spread e durata: dopo 12 mesi i prezzi possono cambiare.
Per avere una bolletta efficiente, guarda sempre:
Se i consumi sono reali (punti 13–14).
Se paghi con domiciliazione e bolletta web (punto 15).
Se la tua offerta è ancora competitiva e non è scaduta (punto 16)